VIAREGGIO. I soldi ci sono, è ufficiale. La giunta di Viareggio alle 13 di oggi (15 giu) ha approvato da delibera per stanziare i 900 mila che ancora spettano ai Carristi e alle loro maestranze per il Carnevale 2012.
Lo conferma il primo cittadino, Luca Lunardini. “Come avevamo detto abbiamo approvato la delibera di giunta, per dare ai carristi le 900 mila euro mancanti. Allo stesso tempo abbiamo approvato lo stanziamento di 80 mila euro per gli eventi della Cittadella del Carnevale”.
Una notizia che apre uno spiraglio di discussione tra AssoCarristi e Fondazione sul fronte Carnevale Estivo, previsto per il 15 luglio. “Siamo contenti di questa delibera – commenta il loro presidente, Fabrizio Galli – anche se è bene ricordare che quei soldi li dovevamo avere il 20 di gennaio. Dico questo perché molti puntano il dito contro di noi, ma in realtà siamo gente che lavora, che ha investito, e che attende il pagamento del lavoro svolto da mesi. Siamo in difficoltà, in altre parole”.
In dubbio resta il Carnevale Estivo. “Intanto aspettiamo che questi soldi siano davvero versati. E comunque per la
prossima settimana terremo un’assemblea dell’associazione, per parlarne”. La chiusura da parte dei carristi è totale? “Assolutamente no – dice Galli – siamo ben disposti a parlarne. Ma non ci può venir chiesto di portare un carro in Passeggiata, assicurare i movimenti, prenderci le responsabilità civili e penali, e fare tutto questo gratis. Ripeto: siamo gente che lavora. Se la Fondazione ci chiede di sederci ad un tavolo, per discutere dei costi, delle modalità, dei tempi in ottica professionale, siamo ben disposti a farlo. Per quanto ci riguarda assicuriamo il minimo delle spese necessarie, ma chiederci di lavorare gratis non è accettabile”.
Intanto, da Palazzo delle Musa, filtrano indiscrezioni riguardo gli sponsor. La Fondazione Carnevale infatti avrebbe trovato già, grazie a finanziatori privati, almeno il 50% della copertura economica necessaria. Serve ovviamente il via libera dei carristi, senza il quale lo spettacolo non può esserci. Ma questa delibera (in attesa dei tempi burocratici per vedere fisicamente i soldi passare da un conto corrente ad un altro) potrebbe ammorbidire le tensioni e far riuscire, alle parti, a trovare un accordo ragionevole per tutti.
